Negli ultimi anni, la globalizzazione dei mercati ha portato a un aumento delle operazioni di importazione ed esportazione, rendendo la gestione doganale sempre più complessa per molte aziende. La recente introduzione dello sdoganamento centralizzato con la circolare ADM 30 ottobre 23/24 potrebbe segnare un’importante semplificazione nelle operazioni doganali per le aziende che commerciano a livello internazionale, specialmente per quelle in possesso dello status di Operatore Economico Autorizzato (AEO).

Questo cambiamento normativo mira infatti a ottimizzare e snellire le procedure di sdoganamento, offrendo nuove opportunità di agevolazione per chi ha investito nella certificazione AEO.

In questo articolo, vedremo come lo status di AEOC permette di trarre vantaggio dalle nuove regole di sdoganamento centralizzato, facilitando l’intero processo doganale per le operazioni di import/export.

Cos’è lo sdoganamento centralizzato e quali benefici offre?

Lo sdoganamento centralizzato, o Centralised Clearance for Import (CCI), rappresenta un’innovazione del Codice Doganale dell’Unione Europea (CDU), grazie alla quale le imprese possono presentare le dichiarazioni doganali per tutte le loro merci in un solo Stato membro, anche quando le merci entrano e escono da Stati membri diversi all’interno dell’Unione Europea. L’obiettivo è semplificare il lavoro degli operatori economici autorizzati, ottimizzando l’intero flusso logistico e riducendo i tempi di attesa nelle operazioni doganali.

Per le aziende certificate AEOC, questo significa che possono gestire l’intero processo doganale con un unico interlocutore, con meno controlli e meno procedure burocratiche. Grazie allo sdoganamento centralizzato, infatti, le aziende certificate possono godere di una gestione doganale centralizzata, riducendo il numero di intermediari e di punti di contatto amministrativi.

Questa innovazione è particolarmente rilevante per le aziende che operano in diversi Paesi dell’UE e permette loro di ridurre la complessità delle procedure, eliminando la necessità di rapportarsi con più uffici doganali locali. Il sistema diventerà pienamente operativo in due fasi:

  • Dal 31 dicembre 2024 per le operazioni di export.
  • Dal 2 giugno 2025 per le operazioni di import.

Principali vantaggi dello sdoganamento centralizzato per gli operatori AEO

Lo status di Operatore Economico Autorizzato (AEO) diventa un requisito quasi imprescindibile per chi intende beneficiare delle nuove semplificazioni. La certificazione AEO, infatti, viene riconosciuta dalle autorità doganali come sinonimo di affidabilità e sicurezza. Grazie a questa certificazione, le aziende ottengono l’accesso prioritario a tutte le agevolazioni previste dalle normative doganali, compreso lo sdoganamento centralizzato.

In sintesi, con le nuove disposizioni le imprese certificate AEO ottengono:

  • Un unico punto doganale per le dichiarazioni: le aziende possono presentare tutte le dichiarazioni doganali in un singolo Stato membro, riducendo il numero di uffici ADM con cui interagire.
  • Maggiore flessibilità logistica: anche se le merci transitano da vari Paesi dell’UE, gli operatori AEO possono sfruttare la centralizzazione per coordinare le operazioni in modo più efficiente e senza la necessità di rapportarsi con le autorità doganali di ciascun Paese di transito.
  • Riduzione dei tempi di sdoganamento: i processi doganali risultano più rapidi, dato che lo status AEO garantisce un accesso preferenziale. Le merci possono così entrare e uscire più velocemente, riducendo i tempi di attesa nei vari punti di accesso doganale.
  • Minori controlli fisici e documentali: essendo considerati operatori affidabili, gli AEO subiscono meno verifiche, sia documentali che fisiche, migliorando così l’efficienza dell’intera supply chain.

Questi vantaggi non solo permettono alle aziende di risparmiare tempo, ma anche di ridurre i costi associati alle operazioni doganali e logistiche, aumentando la competitività sul mercato europeo e internazionale.

CONTATTACI PER PREPARARTI ALL’AUDIT AEO
E OTTENERE I VANTAGGI DELLO STATUS DI OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO

Procedura e condizioni per l’autorizzazione allo sdoganamento centralizzato

La circolare 23/D/2024 stabilisce con precisione i requisiti per l’ottenimento dell’autorizzazione allo sdoganamento centralizzato. L’azienda interessata deve presentare un’istanza dettagliata, in cui si dimostri la conformità ai criteri AEO e la capacità di gestire il processo in modo conforme alle normative vigenti. Questo include l’adozione di sistemi di sicurezza e una comprovata capacità di gestione documentale, il tutto supportato da sistemi informatici aggiornati e conformi.

Dal 4 novembre 2024, sul sito dell’Agenzia delle Dogane, è disponibile una serie di strumenti e manuali operativi che guideranno le aziende nel processo di autorizzazione. Questa documentazione include i tracciati e i requisiti necessari per ottenere lo status di operatore autorizzato per lo sdoganamento centralizzato.

Aspetti fiscali e modalità di riscossione dei tributi

Un punto importante da considerare riguarda la riscossione delle imposte nazionali, in particolare IVA e accise. Per le aziende italiane, quando l’Italia è l’ufficio doganale di controllo, è previsto l’obbligo di utilizzare la dilazione di pagamento (DPO) per facilitare la riscossione delle imposte nazionali. Questo implica che l’operatore dovrà tenere conto di eventuali costi finanziari legati a questa modalità di pagamento.

Inoltre, il sistema di sdoganamento centralizzato introduce anche un nuovo quadro di responsabilità per l’operatore economico, che dovrà gestire con precisione le dichiarazioni doganali relative alle merci presentate in altri Stati membri. Questo aspetto fiscale richiede un’attenta pianificazione per garantire la conformità e una corretta gestione delle risorse finanziarie.

Implementazione graduale del CCI e copertura geografica

Lo sdoganamento centralizzato per l’importazione (CCI) è stato attivato inizialmente in alcuni Stati membri, tra cui Bulgaria, Estonia, Spagna, Lussemburgo, Lettonia, Lituania, Polonia e Romania. Altri Paesi dell’UE, come Paesi Bassi, Belgio e Germania, non hanno ancora avviato la procedura, il che limita temporaneamente il raggio d’azione di questa nuova modalità. Per quanto riguarda l’Italia, la prima fase del CCI sarà disponibile solo per le dichiarazioni doganali normali, semplificate e complementari. Dichiarazioni particolari, come quelle per le merci soggette ad accisa, verranno invece implementate in una fase successiva, prevista per il 2 giugno 2025.

SEI UN OPERATORE AEO E DESIDERI SEMPLIFICARE LE TUE PROCEDURE DOGANALI?
AFFIDATI AI NOSTRI ESPERTI PER OTTENERE L’AUTORIZZAZIONE ALLO SDOGANAMENTO CENTRALIZZATO.

Aspetti operativi e considerazioni finali

Lo sdoganamento centralizzato rappresenta un cambiamento importante per le aziende che operano a livello internazionale, sebbene il tema sia argomento di dibattito per quanto riguarda alcune possibili limitazioni pratiche. In Italia, già dal 2019 è stato introdotto un conto debito nazionale, che consente agli operatori di inoltrare pratiche doganali su scala nazionale.

Questo ha già portato a una significativa semplificazione per molte aziende, e quindi lo sdoganamento centralizzato potrebbe non rappresentare una novità radicale.

La gestione operativa potrebbe infatti richiedere comunque il supporto locale nei punti di arrivo delle merci, specialmente per quanto riguarda la presentazione dei documenti e l’assistenza agli autisti.

Lo status AEO: efficienza e massima competitività

Anche se alcune sfide operative potrebbero persistere, specialmente nei casi in cui è necessaria assistenza locale per supportare l’ingresso o l’uscita delle merci, i benefici della certificazione AEO restano innegabili.

Questo status non solo facilita le operazioni doganali, ma consente anche di accedere a procedure semplificate, riducendo costi, controlli e tempi di attesa.

In un contesto sempre più globalizzato, la certificazione AEO permette quindi alle aziende di mantenere un vantaggio competitivo. Le procedure doganali, infatti, stanno evolvendo verso una gestione sempre più digitalizzata e integrata, grazie anche all’introduzione del fascicolo elettronico e alla collaborazione tra le dogane dell’UE.

In sintesi, lo status AEO attesta l’affidabilità e la sicurezza dell’azienda, con vantaggi che includono:

  • Riduzione dei controlli doganali: le aziende AEO sono considerate più affidabili dalle autorità doganali, il che si traduce in una diminuzione dei controlli fisici e documentali sulle merci.
  • Velocità nei processi di sdoganamento: con lo status AEO, i tempi di attesa per l’elaborazione delle dichiarazioni doganali si riducono sensibilmente, consentendo un flusso logistico più scorrevole.
  • Accesso prioritario a semplificazioni doganali: la certificazione AEO è un requisito fondamentale per accedere alle agevolazioni previste dalla normativa europea, inclusi i benefici introdotti dallo sdoganamento centralizzato.
  • Facilitazione nel commercio internazionale: lo status AEO è riconosciuto a livello internazionale, migliorando i rapporti con le dogane di Paesi terzi e favorendo una maggiore affidabilità per i partner commerciali stranieri.

Se la tua azienda è pronta a fare il prossimo passo verso una gestione doganale più efficiente e sicura, lo Studio Alpi Melissa è qui per supportarti.

OTTIENI LA CERTIFICAZIONE AEO
I nostri esperti sono a tua disposizione per una consulenza su misura che ti guiderà verso una gestione doganale più competitiva.